Omotossicologia Torino
Omotossicologia e Medicina Estetica
In accordo con le teorie formulate dal Dr. Hans Heinrich Reckeweg, il codificatore della omotossicologia, ogni patologia è la risultante dell’interazione tra la noxa patogena e la reattività dell’individuo.
Quet’ultima varia sulla base delle caratteristiche specifiche del soggetto in questione.
Ne conseguono differenti modalità di risposta che rendono l’evoluzione delle singole patologie doverosamente valutabili tramite un approccio globale, includente anche un’analisi approfondita della complessità dei sistemi biologici.
In un’ottica omotossicologia, ogni patologia dev’essere affrontata anche analizzando il livello di intossicazione della matrice connettivale e valutando una valida terapia di detossificazione, mirante a drenare le “tossine” dell’organismo, laddove per “tossine” si intendono in maniera aspecifica tutti i carichi fisici, emozionali, ambientali, nutrizionali .… che costituiscono forti concause all’instaurarsi ed al mantenimento di stati patologici.
Tali valutazioni sono espandibili anche a tutte le problematiche della medicina estetica.
La cosiddetta “ruga” da semplice inestetismo assume il nuovo e più consistente significato di fase di deposito ed impregnazione dell’apparato tegumentario.
La P.E.F.S. (comunemente conosciuta come cellulite) indica in realtà non solo lo sgradevole “aspetto a buccia di arancia”, bensì una fase di impregnazione e deposito del tessuto connettivo favorita dalla predisposizione genetica su cui si innescano concause di tipo ormonale, circolatorio, posturale, iatrogeno, nutrizionale….
Riassumendo , si evidenzia come l’approccio omotossicologico ben si accompagna alla gestione delle problematiche medico-estetiche, la cui attenuazione o scomparsa diviene reale sinonimo di salute e benessere dell’organismo in toto.