Omeopata Torino

Omeopatia e Medicina Estetica

Uno dei pilastri dell’approccio omeopatico è costituito dalla individuazione del cosiddetto “tipo sensibile” a cui appartiene il paziente.

Con tale terminologia si intende il soggetto che risponde in modo preciso alla somministrazione di un singolo rimedio omeopatico.

Sulla base delle  informazioni raccolte durante la “visita omeopatica”, si evidenziano le peculiarità del soggetto che ne costituiscono le caratteristiche uniche e specifiche dal punto di vista psico fisico, di grande aiuto per l’impostazione, con valore predittivo e preventivo, di una valida terapia “ad personam”.

Tale approccio risulta di estrema utilità anche nel campo della Medicina Estetica, laddove ogni cosiddetto “inestetismo” viene, in modo più approfondito, valutato come “sintomo” del soggetto in cui si evidenzia.

La cosiddetta “cellulite a buccia d’arancia” potrà essere affrontata non solo con validissimi trattamenti locali, ma anche tramite la somministrazione di precisi rimedi omeopatici per via generale, improntati alla specificità del soggetto in cui si evidenzia il problema in oggetto.

Lo stesso ragionamento risulta applicabile alle differenti problematiche medico-estetiche.

Ne consegue che, in questa ottica, il medico estetico potrà, parallelamente ai trattamenti ambulatoriali, fornire precise indicazioni al paziente, consigliandolo e supportandolo nell’ottica di una visione globale (o meglio olistica) mirante al mantenimento di uno stato di benessere in relazione anche all’ottenimento di risultati estetici soddisfacenti e duraturi.

L’Omeopatia è una branca della Medicina Complementare che si basa sul presupposto che la malattia possa essere curata utilizzando il principio di similarità tra malattia e rimedio .

La cura omeopatica si basa sulla somministrazione di sostanze che, se introdotte nella persona sana, la indurrebbero a presentare sintomi simili a quelli osservati nel malato ( SIMILIA SIMILIBUS CURANTUR)

Nonostante si identifichi la sua nascita tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo ad opera del medico tedesco Dr. Samuel HANNEMANN, l’omeopatia affonda le proprie origini in tempi ben più antichi, risalenti alla medicina greca di Ippocrate (IV secolo a.C.)

I rimedi omeopatici derivano dal mondo animale, vegetale e minerale.

Di basilare importanza ai fini terapeutici è la loro diluizione (decimale, centesimale, LM) e soprattutto la loro successione o dinamizzazione.

Questa fase consiste in una agitazione nonché percussione del prodotto diluito, mirante ad amplificare l’azione terapeutica del rimedio stesso.

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